Cappella FAR
Soft Silence è un’installazione site-specific che mette a dialogo l'artigianato tradizionale giapponese e la tecnologia. Esplorando in particolare l’antica tecnica di fabbricazione della carta washi, che risale a 1300 anni fa, l’intento è di attualizzare un antico savoir-faire integrandolo nelle pratiche artistiche contemporanee. In questo progetto, il liquido grezzo di washi viene fatto sgocciolare con un plotter, trasformandolo in gocce che permettono di creare carta washi in qualsiasi forma e spessore a partire da dati digitali.
Una delle materie prime per la carta washi è il kōzo, una pianta le cui lunghe fibre consentono di produrre carta più sottile e leggera rispetto alla comune pasta di legno. Il procedimento sviluppato dal collettivo esalta le caratteristiche della carta washi, ottenendo artefatti che oscillano con il vento o con il movimento delle persone, creando un’esperienza evolutiva della leggerezza. Inoltre, la texture unica creata dalle gocce del plotter accentua le delicate proprietà riflettenti della carta washi. Il materiale è idrosolubile, riutilizzabile e a basso impatto ambientale.
9+1 è un collettivo giapponese composto da artisti, designer e ingegneri che sviluppano pratiche all'avanguardia nei rispettivi ambiti creativi. L’obiettivo è quello di dare vita a nuove forme di prodotti, manufatti e opere d'arte, traendo ispirazione dall'artigianato tradizionale giapponese e dalla tecnologia avanzata.