Dora Stanczel (FR) + pietre trovanti (IT)

micare obscuro, 2024. Pietra Eclisseo silver black, porcellana Limoges. Photo credit: Pietre Trovanti + Dora Stanczel

Cappella Celesia

micare obscuro è una collezione di pezzi unici in equilibrio tra estetica e funzionalità Ogni fenomeno, ogni manifestazione nella nostra esistenza si rivela attraverso polarità: leggerezza-profondità, positivo-negativo, delicato-aspro, luce-oscurità, solido- fluttuante (...) e, in ‘micare obscuro’ l’interazione tra i due materiali - eclisseo silver black e la porcellana di Limoges - osservati nelle loro caratteristiche interne ed esterne, sono lavorati artigianalmente per generare una visione solida-fluttuante. Come dire: la verità dell’uno si presenta intimamente connessa alla verità dell’altro. Come luce luminosa (micare) brilla e feconda l’oscurità (obscuro) e, viceversa. Sebbene la porcellana di Limoges e il granito - eclisseo silver black - siano materiali oggettivamente diversi per la loro natura, origine, processo ed espressione, l'idea è quella di esplorarne la loro polarità e senso di non-dualità. Come vento oceanico raggiunge la montagna.

Dora Stanczel + pietre trovanti, nell’autenticità delle proprie direzioni progettuali ed estetiche, si incontrano in ‘micare obscuro’, l’opera presentata per la prima volta in occasione del LCDF. Insieme condividono il desiderio di esplorare e rivelare le qualità materiche-simboliche dei due elementi, porcellana di Limoges e eclisseo silver black , attraverso similitudini e diversità, per attivare un processo creativo di interdipendenza. Questo singolare incontro tra i due materiali unisce Dora Stanczel, artista, e Tiziana Scaciga, ideatrice del Progetto Pietre Trovanti, che vivono e lavorano in due territori molto diversi: l'oceano e la montagna. La Rochelle, in Francia e la Val d’Ossola in Piemonte, Italia.