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Collezione Cook: Ice cream e Sfoglia, 2009-2013-2024. Sculture funzionali, scarti industriali di plexiglas. Photo credit: Paolo Luppino
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Serra Alta
Ice cream e Sfoglia fanno parte della collezione Cook, una raccolta di oggetti in serie variata tra arte e industria: ogni pezzo è prodotto e controllato dalle macchine ma finito a mano, per un risultato di variazioni random sullo stesso tema. L’ispirazione nasce in azienda – vedendo gli impianti di termoformatura del plexiglas utilizzati per realizzare le pensiline curve: l’idea è quella di usare gli scarti delle lastre e lo stesso processo di cottura e manipolazione per creare degli oggetti. Da qui il nome Cook: come per la produzione della sfoglia di pasta infatti, il taglio della lastra, la temperatura e la durata della cottura in forno a 180°, la manipolazione finale da parte della designer, influenzano il risultato, così da ottenere oggetti simili, ma ognuno differente dall’altro per geometria e forma. A parte il peso irrisorio di queste piccole sculture funzionali, la leggerezza risiede nella capacità di individuare in un processo industriale e nei suoi scarti di lavorazione la possibilità di creare pezzi unici – dalla valenza emozionale. Nella manipolazione veloce – quasi dettata dall’inconscio – nell’intrecciare le forme. E infine, nel continuare a sperimentare senza essere sicuri o dare importanza al risultato. I pezzi sono stati realizzati grazie al supporto di METEA
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Ilaria Marelli
Ilaria Marelli, architetto e designer, dopo una collaborazione quinquennale con Cappellini, apre il laboratorio ‘ilaria marelli design’, che si occupa dello sviluppo di progetti che siano emozionali, sperimentali e sostenibili al tempo stesso, occupandosi di progettazione a 360˚: art direction, consulenza di strategia, interni allestimenti, design di prodotto. Collabora con aziende internazionali per la creazione di prodotti e collezioni, alternando l’interesse per la produzione in serie al disegno e allo sviluppo di pezzi unici. Si occupa di allestimenti e interior design legati al mondo della moda e del design. Interessata agli aspetti sociali e culturali della progettazione, ha promosso con Ezio Manzini, il primo progetto sul cohousing in Italia, ha collaborato con Poli.design su temi di ricerca applicata, dal 2002 al 2018 è stata Professore incaricato di Design per l’Innovazione presso il Politecnico di Milano, dal 2021 è docente di Design alla Naba di Milano.