Millim Studio (IT)

Metalique bookshelf, 2024. Libreria, alluminio. Photo credit: Flavia Rossi

Serra Bassa

Metalique bookshelf è un nuovo pezzo della collezione creato espressamente per LCDF. Il leitmotif della collezione Metalique è la lavorazione al tornio manuale come elemento e strumento di narrazione, di passaggio e trasformazione. Il ritorno alle radici artigianali di questa antica tecnica decorativa offre l’opportunità di esplorare un rapporto con la produzione i cui ritmi sono scanditi dalla manualità. Metalique spoglia la materia della sua forma originale con l’obiettivo di scoprire la bellezza nell’assenza. I prodotti della collezione si caratterizzano per un’assoluta unicità poiché frutto del lavoro umano e di processi non del tutto controllati. Le gambe tornite appaiono ferme e dinamiche al tempo stesso, in un gioco di luci che sottolinea il profilo della materia. I resti, trucioli di alluminio lasciati cadere durante la lavorazione, assumono una loro individualità in quanto frammenti di un corpo unico, adagiati ai suoi piedi. Metalique indaga l’irripetibile attraverso la sottrazione. Ciò che è tolto lascia il segno ed enfatizza ciò che resta.

Chiara Pellicano & Edoardo Giammarioli / Photo credit: Flavia Rossi

Millim è uno studio creativo multidisciplinare, fondato a Roma da Chiara Pellicano e Edoardo Giammarioli. Il loro sguardo è volto alla ricerca e alla costruzione di nuove forme espressive capaci di creare stabili connessioni tra cultura, arte, design e comunicazione. Il lavoro di Millim Studio estende la propria ricerca nel valore del recupero dei materiali e del design sostenibile. Ogni creazione è il risultato di un’esplorazione attenta e consapevole, un’armonia tra forma, funzione e rispetto della materia. Durante il processo creativo, viene considerato l’intero ciclo di vita del materiale: dall’origine alla destinazione finale, con particolare attenzione al suo impatto ambientale. Una parte significativa della ricerca riguarda il recupero dei materiali considerati spesso come scarti: quei resti di processi precedenti che rimangono inutilizzati, diventando rifiuti di produzione. Il recupero di questi materiali guida ogni decisione e azione dello studio, rappresentando un impegno verso una consapevole costruzione di valore.