Per la terza edizione, Lake Como Design Fair si amplia e inaugura un nuovo evento diffuso dal 5 al 10 Ottobre 2021 per un'esperienza inclusiva nel centro storico della città di Como e intorno al suo lago. Un appuntamento annuale a tema, un momento di esposizione, riflessione e ricerca.
Il Ridotto del Teatro Sociale di Como, cuore delle precedenti edizioni fieristiche, ospita la mostra History Repeating. Come designer e aziende guardano alla storia. I designer guardano alla storia. Evento espositivo che guiderà il cambiamento verso il nuovo format urbano. Marco Sammicheli è il curatore della mostra che indaga alcune storie del design moderno e contemporaneo come un arcipelago di isole da navigare. Dal passato possono nascere diverse interpretazioni, alcune nostalgiche, attente a consolidare una posizione, altre che corrispondono a differenti approcci metodologici come la rielaborazione, la provocazione, l’affiliazione, altri ancora come fonte di ricerca da cui ripartire.
Questa terza edizione vede l'apertura al pubblico di un gioiello della città, Palazzo Mantero. All’interno del palazzo, Lake Como Design Festival presenta ReEditions, un progetto che ri-arreda alcune sale della storica residenza privata del fondatore dell'omonima società e mette in scena una serie di riedizioni del vasto scenario del design del '900. Un appuntamento che invita a riflettere sul tema delle icone e delle sue interpretazioni, una fonte di ispirazione per i designer contemporanei e un'occasione per scoprire Palazzo Mantero, aperto per la prima volta al grande pubblico.
20/21 è un dialogo tra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo attraverso l'esposizione di una selezione di progetti/oggetti in vendita, realizzati da designer indipendenti che in fase di creazione si sono ispirati al secolo scorso. L'evento viene ospitato nelle sale del cinquecentesco Palazzo Valli Bruni, risalente all’epoca longobarda, è di impianto medievale ma fu ampiamente ristrutturato nel 1600.
Il progetto Archivi offre un ulteriore sviluppo sul tema history repeating, con una serie di appuntamenti pensati per creare un dialogo tra design e territorio, attraverso la riscoperta di alcuni tra i più importanti archivi legati a Como: la proiezione di alcuni film di ricerca dello Studio Monte Olimpino, sviluppati tra il 1962 e il 1972, da Bruno Munari e Marcello Piccardo, la mostra delle più interessanti incisioni tra le numerose edite da Lithos: Andrea Branzi, Enzo Cucchi, Michele De Lucchi, Ico Parisi, Ettore Sottsass tra gli altri, per raccontare i suoi 30 anni di attività.