Novità di questa nuova edizione è l’apertura al pubblico del Chilometro della Conoscenza, in collaborazione con Associazione Villa del Grumello e Fondazione Antonio Ratti, che ospita la nuova Contemporary Design Selection di Lake Como Design Festival. Localizzato in prossimità del centro della città di Como, il Chilometro della Conoscenza riunisce, attraverso parchi secolari per un totale di 15 ettari, differenti architetture tra serre, cappelle, limonaie e darsene in cui, come in una kunsthalle diffusa, troveranno spazio gli allestimenti dei progetti selezionati da Giovanna Massoni per dare vita a un nuovo percorso espositivo diffuso, immerso nel verde e affacciato sulle rive del Lago di Como.
In mostra una serie di oggetti in dialogo tra l'artigianato tradizionale e tecnologia, forme arcane e innovazione, alla ricerca di un nesso fertile e mai nostalgico tra passato e presente, con il desiderio di riscoprire il patrimonio artigianale locale ma alleggerendolo dal peso della tradizione, eliminando il superfluo e aggiornando tecniche e materiali in nome della sostenibilità.
I partecipati alla sesta edizione: 9+1 (JP), Alice Pilastre (FR / BE) + Mathilde Tinturier (CH) + Andy Farrow (UK/BE), Anton Burdakov (UA/UK/DE), Atelier Nuanda (IT), Atelier Serruys (BE), Atelier Versi Linien (FR/IT), Biancodichina (IT), Caterina Frongia (IT), curaa studio (IT), Dora Stanczel (FR) + pietre trovanti (IT), ENEI (CH/AR/ES), Guto Davies (UK), Hana Hillerová (CZ), Ilaria Marelli (IT), Inessa Hansch (BE/FR), Jean-François D’Or (BE), Jonathan Bocca (IT), JOYH (AT), Marie-José D’Aprile (CH/IT), Marike Andeweg (NL), Marino Secco (IT), Marta Lavinia Carboni (IT), Millim Studio (IT), Paulina Herrera Letelier (CL/IT), Philippine Aprile Mandillon (FR), RAAD Studio (ES), Sarah Carestia (BE), Sjang Niederwieser (NL), Studio Gunther Pfeffer (DE), Studiointervallo (IT), Studio Yellowdot (HK/TR), Szostak Atelier (PL), Temperanza by Ilaria Bianchi x Spazio Giallo (IT), Ye Sul E. Cho (KR/UK/CAN)
Questo pensiero si traduce in tre cluster tematici. Il primo immagina una sottrazione di peso, materiali, lavorazioni e strutture che determinano la leggerezza dell’oggetto, ma anche una riduzione del peso e dell’impatto sul pianeta. Un secondo cluster è dedicato agli oggetti agili, trasformabili, pieghevoli, trasportabili, multifunzionali e adattabili. Il terzo ragiona sugli spazi di luce: la luce è leggerezza per eccellenza quando la sua funzione non è solo di illuminare ma anche permettere allo spazio naturale o costruito di trascendere la materialità e generare epifanie visive ed emozioni.
CONTEMPORARY
DESIGN SELECTION
Chilometro della Conoscenza
Como, via Per Cernobbio 11
15-22 settembre 2024
ore 10.00-19.00